Stefania Totaro

Stefania Totaro

Lavoro nella Pubblica Amministrazione dal 1997 dove ho ricoperto un ruolo dirigenziale dal 2004 al 2015 come responsabile della selezione, della formazione e dello sviluppo del personale di una medio-grande unità organizzativa.

Non essendo impegnata in processi core, bensì in attività connesse alla “gestione” delle persone in azienda, ho avvertito fin da subito la necessità di approfondire non solo la conoscenza dei diversi sistemi (di selezione, sviluppo…), ma anche e soprattutto di avviare un serio lavoro di sviluppo personale. Nel 2007 ho ultimato un Master biennale in executive coaching, e grazie alle competenze acquisite ho assunto anche il ruolo di coach all’interno della mia organizzazione. Inoltre ho potuto applicare le nuove competenze per progettare e realizzare percorsi di formazione e sviluppo incentrati anche sulla gestione degli aspetti emotivi e dei reali bisogni delle persone al lavoro.

Successivamente ho avviato il percorso di Padronanza Personale Integrata, constatando un marcato salto di qualità nel livello di efficacia come professionista, man mano che procedevo nel lavoro su di me. Grazie a tale lavoro ho acquisito consapevolezza circa le cause emotive alla base dei miei schemi comportamentali automatici e disfunzionali, soprattutto nel rapporto con il capo e con i collaboratori. Questa consapevolezza mi ha aiutata ad esempio ad integrare la mia visione del lavoro incentrata soprattutto sul “devo”, con una visione più attenta al “voglio”; mi ha aiutata cioè a passare dall’agire principalmente sotto la guida del senso del dovere, spesso nel timore di conseguenze negative per la mia immagine – schema che mi portava a sovraccaricarmi di lavoro, a “stare sempre allerta” e a colpevolizzarmi anche solo per piccole imperfezioni sul lavoro – all’agire sulla base di una sana spinta motivazionale nella realizzazione di attività e progetti, riuscendo a coinvolgere le persone in maniera molto più autentica.

La disciplina della Padronanza Personale mi ha inoltre sostenuta in una fase molto delicata della mia vita, fase in cui sono venute meno tutte le mie certezze legate al ruolo professionale e alla posizione economica. Nonostante la paura, la rabbia, il senso di ingiustizia e di impotenza, grazie agli insegnamenti della padronanza personale sono riuscita ad entrare in contatto con i miei bisogni più profondi – lasciando sullo sfondo gli accadimenti esterni destabilizzanti – e a dare una nuova direzione e un nuovo equilibrio alla mia vita. In altre parole sono riuscita a trasformare un evento inaspettato che avrebbe potuto abbattermi come persona e come professionista, in una opportunità di vera e propria rinascita personale e professionale.

Oggi, per me, la Padronanza Personale, non è “solo” uno strumento a cui ricorrere sul lavoro o nei momenti critici, ma in un certo senso è entrata nel mio DNA, mi accompagna quotidianamente e mi fornisce le chiavi di lettura delle mie emozioni di fronte agli eventi e alle altre persone, aiutandomi ad entrare in relazione in maniera efficace con chi mi circonda e a tracciare la rotta nel mio cammino evolutivo.