Regolamento

REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO

 

Parte 1

PRINCIPI GENERALI

Articolo 1 Finalità

Il presente Regolamento disciplina l’assetto organizzativo dell’Associazione FONDAMENTI.

Articolo 2 Struttura

La struttura del Regolamento è la seguente:

  1. Principi Generali
  2. Assetto organizzativo
  3. Modalità elettorali
  4. Modalità amministrative
  5. Modalità di qualificazione e mantenimento professionale (L.4/2013)
  6. Comunicazione e promozione in ambito associativo

Il Regolamento è complessivamente suddiviso in 41 articoli.

Articolo 3 Modifiche

Il Regolamento può essere oggetto di verifica ed eventuale perfezionamento con le stesse modalità previste per la sua approvazione, cioè con il voto favorevole della maggioranza dei componenti il Consiglio Direttivo Nazionale.

Nell’anno che precede la scadenza ordinaria degli Organi Nazionali, non è concessa nessuna modifica successivamente al 30 giugno.

Articolo 4 Durata del Regolamento Organizzativo

Il Regolamento ha durata indefinita.

 

PARTE 2

ASSETTO ORGANIZZATIVO

Articolo 5 Il Sistema Organizzativo

L’Associazione si avvale di un Sistema Organizzativo che si basa:

  • sulla distinzione dei ruoli, di indirizzo e di gestione,
  • sul principio del pieno rispetto della responsabilità di ogni ruolo.

Il ruolo di indirizzo è esercitato dal Presidente che rende esecutive le decisioni del Consiglio Direttivo in coerenza con mission e vision dell’Associazione anche in funzione di eventuali orientamenti emersi nell’Assemblea dei Soci.

Articolo 6 Il Consiglio Direttivo Nazionale

L’Associazione si avvale di un proprio Consiglio Direttivo secondo quanto previsto dall’art. 16 dello Statuto.

Il Consiglio Direttivo, costituito da un minimo di 4 (quattro) a un massimo di 10 (dieci) membri effettivi eletti dall’Assemblea dei soci, annovera:

  • il Presidente,
  • il Vicepresidente che assume le funzioni di Segretario,
  • il Tesoriere,
  • i Consiglieri.

Il Consiglio Direttivo ha il compito di rendere  operative tutte le decisioni del Assemblea dei Soci, in coerenza con la mission e la vision dell’Associazione e con l’attenta valutazione delle risorse economiche disponibili.

Il Consiglio Direttivo è validamente costituito quando è presente la maggioranza dei membri e, in tale ambito, le deliberazioni vengono adottate a maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente o di un eventuale suo delegato.

Il Vicepresidente, che assume le funzioni di Segretario, redige il verbale che viene regolarmente riportato sul libro dei verbali del Consiglio Direttivo e messo a disposizione dei Soci per la consultazione.

Il Consigliere Nazionale che si trovi nell’impossibilità di partecipare al Consiglio Direttivo Nazionale, può conferire delega a uno fra i Consiglieri Nazionali eletti.

Un Consigliere Nazionale può essere destinatario esclusivamente di 1 (una) delega di altro Consigliere Nazionale.

Il Consigliere Nazionale che non partecipa, direttamente o tramite delega ad altro Consigliere Nazionale, a 3 (tre) riunioni consecutive decade e viene sostituito dal primo dei non eletti.

Articolo 7 Il Presidente del Consiglio Direttivo Nazionale

Il Presidente del Consiglio Direttivo dirige l’Associazione ne è il Legale Rappresentante, ha il potere di firma, convoca e presiede il Consiglio Direttivo e l’Assemblea dei Soci.

Nelle deliberazioni, in caso di equilibrio, prevale il voto del Presidente.

Sono funzioni del Presidente:

  • rappresentare formalmente e legalmente l’Associazione,
  • rappresentare l’Associazione nei rapporti istituzionali sia nazionali che internazionali,
  • responsabilità dell’immagine e della visibilità dell’Associazione.
  • rappresentare l’Associazione nei rapporti con le altre Associazioni e promuovere relazioni sinergiche con le stesse,
  • elaborare le strategie dell’Associazione, rispondendone della loro realizzazione,
  • definire l’organizzazione dell’Associazione proponendo gli incarichi interni ed esterni al Consiglio Direttivo,
  • la responsabilità del Conto Economico e Patrimoniale dell’Associazione,
  • promuovere eventuali gruppi di lavoro concordando strategie, piani di lavoro, obiettivi e responsabilità,
  • promuovere lo sviluppo della base associativa, la qualità delle iniziative, le attività professionali, le relazioni istituzionali, i servizi ai Soci, la partecipazione alla vita associativa e la ricerca di “sponsor” istituzionali,
  • promuovere la cultura professionale dell’Associazione, le competenze dei Soci, l’orientamento scientifico e professionale e il rispetto delle regole deontologiche, secondo quanto previsto dalla Legge 4/2013.

È facoltà del Presidente poter cooptare all’interno del Consiglio Direttivo, previa comunicazione ai membri, eventuali Soci regolarmente iscritti a FONDAMENTI e il cui numero totale non sia superiore al 25% della totalità dei componenti effettivamente eletti.

Articolo 8 I rapporti istituzionali

Il Presidente, in qualità di rappresentante legale, ha la responsabilità dei rapporti istituzionali con ogni altro soggetto, pubblico o privato.

Nella gestione dei rapporti istituzionali può avvalersi del Segretario o di altro consigliere a cui può rilasciare specifica procura.

Eventuali convenzioni, anche non onerose, derivanti dai rapporti istituzionali competono al Presidente.

Articolo 9 La gestione organizzativa

La gestione organizzativa è esercitata dal Segretario, attraverso la nomina del Presidente, seguendo gli indirizzi da questi indicati e assumendosi il compito di realizzare gli obiettivi assegnati.

Articolo 10 Il ruolo del Segretario

Il Segretario assicura il funzionamento dell’Associazione, assolve alla correttezza dei comportamenti associativi e presidia:

  • l’amministrazione dell’Associazione nei suoi diversi aspetti (regolarità delle operazioni contabili e degli atti amministrativi, elaborazione e controllo dei budget in funzione dell’ottimizzazione dei costi e dell’efficienza interna),
  • l’attività di segreteria Soci assicurando il processo di iscrizione all’Associazione e ai diversi registri dei Soci FONDAMENTI qualificati e le relative comunicazioni sociali,
  • le attività di marketing associativo.

Per tali attività potrà disporre di un data base accessibile con il quale realizzare le attività di informazione, comunicazione e relazione.

È, inoltre, compito del Segretario:

  • provvedere alla segreteria del Consiglio Direttivo Nazionale,
  • supportare la Presidenza nelle relazioni istituzionali, tutelandone continuità operativa e monitoraggio,
  • curare la tenuta e l’aggiornamento dei Registri Professionali FONDAMENTI e le relative comunicazioni,
  • svolgere ogni altra attività necessaria a gestire il buon funzionamento e a promuovere l’Associazione,
  • garantire la conformità di tutte le operazioni del processo di rinnovo del Consiglio Direttivo.

Articolo 11 Nomina e durata in carica del Segretario

Il Segretario viene nominato dal Presidente, rimane in carica i 3 (tre) anni del mandato. In caso di successiva rielezione nel Consiglio Direttivo può essere riconfermato.

L’incarico può essere risolto anticipatamente per valutazione negativa, conseguente al mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati o per gravi motivi che ne determinino la sfiducia.

Il rinnovo o la risoluzione anticipata dell’incarico devono essere, in ogni modo, deliberati dal Consiglio Direttivo.

In assenza di rinnovo o di nuova nomina, la funzione è assunta dal Presidente o, su scelta di quest’ultimo, da altro membro del Consiglio Direttivo.

Qualora la funzione sia attribuita ad altro membro del Consiglio Direttivo, questa ha durata coincidente con il termine del mandato corrente.

Articolo 12 Ruolo, nomina e durata in carica del Tesoriere

Il Tesoriere viene nominato dal Presidente, rimane in carica i 3 (tre) anni del mandato. In caso di successiva rielezione nel Consiglio Direttivo può essere riconfermato.

Il Tesoriere cura la tenuta della contabilità e dei relativi documenti, prepara il rendiconto preventivo e consuntivo, predispone la relazione finanziaria sullo stesso e sottopone il tutto al Consiglio Direttivo Nazionale.

L’incarico può essere risolto anticipatamente per valutazione negativa, conseguente al mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati o per gravi motivi che ne determinino la sfiducia.

Il rinnovo o la risoluzione anticipata dell’incarico devono essere comunque deliberati dal Consiglio Direttivo.

In assenza di rinnovo o di nuova nomina, la funzione è assunta dal Presidente o, su scelta di quest’ultimo, da altro membro del Consiglio Direttivo.

Qualora la funzione sia attribuita ad altro membro del Consiglio Direttivo, questa ha durata coincidente con il termine del mandato corrente.

Articolo 13 Tipologie dei Soci

In base all’Art.5 dello Statuto dell’Associazione, i Soci si distinguono in:

  • Soci Fondatori
  • Soci Esperti
  • Soci Qualificati
  • Soci Sostenitori
  • Soci Onorari

Sono Soci Fondatori coloro che:

  • hanno partecipato alla nascita dell’Associazione impegnandosi di persona, condividendone gli obiettivi e divenendone il nucleo generativo,
  • fanno parte a pieno titolo dell’Assemblea dei Soci, con diritto di voto e possibilità di ricoprire qualunque carica sociale,
  • non necessariamente esercitano l’attività professionale del Facilitatore ma, in caso affermativo, sono in possesso dei requisiti di accesso previsti dalla disposizione operativa allegata al presente Regolamento.

I Soci Fondatori possono partecipare a tutte le attività elettive sia in forma attiva che passiva.

Sono Soci Esperti coloro che:

  • hanno dimostrato di saper padroneggiare la metodologia in termini di sviluppo personale,
  • sono in possesso dei requisiti di accesso previsti dalla disposizione operativa allegata al presente Regolamento,
  • fanno parte a pieno titolo dell’Assemblea dei Soci, con diritto di voto e possibilità di ricoprire qualunque carica sociale.

Per diventare Socio Esperto è necessario presentare domanda al Consiglio Direttivo Nazionale, unitamente all’attestazione dei requisiti previsti dagli standard qualitativi professionali e accettando di attenersi alle deliberazioni degli organi sociali. I Soci Esperti acquisiscono tale requisito per il periodo in cui risultano regolarmente iscritti all’Associazione e viene rinnovato automaticamente a ogni conferma dell’iscrizione.

I Soci Esperti possono partecipare a tutte le attività elettive sia in forma attiva che passiva.

I Soci Esperti hanno l’obbligo di:

  • essere in regola con il pagamento della quota associativa annuale, entro la data del 31 dicembre, ai fini del mantenimento della regolare iscrizione,
  • adeguarsi e rispettare gli standard qualitativi professionali definiti dall’Associazione,
  • osservare lo Statuto, il Codice Deontologico e il Regolamento Organizzativo dell’Associazione,
  • adempiere all’obbligo di formazione e aggiornamento permanente secondo le modalità stabilite dall’Associazione in funzione della L. 4/2013 ed eventuali modifiche e integrazioni.

Sono Soci Qualificati coloro che:

  • sappiano padroneggiare la metodologia in termini di sviluppo personale,
  • dimostrino di esercitare professionalmente tale metodologia nel rispetto delle condizioni previste dal regolamento organizzativo.

Per diventare Socio Qualificato è necessario presentare domanda al Consiglio Direttivo Nazionale, unitamente all’attestazione dei requisiti previsti dagli standard qualitativi professionali e accettando di attenersi alle deliberazioni degli organi sociali. I Soci Qualificati acquisiscono tale requisito per il periodo in cui risultano regolarmente iscritti all’Associazione e viene rinnovato automaticamente a ogni conferma dell’iscrizione.

I Soci Qualificati possono partecipare a tutte le attività elettive sia in forma attiva che passiva.

I Soci Qualificati hanno l’obbligo di:

  • essere in regola con il pagamento della quota associativa annuale, entro la data del 31 dicembre, ai fini del mantenimento della regolare iscrizione,
  • adeguarsi e rispettare gli standard qualitativi professionali definiti dall’Associazione,
  • osservare lo Statuto, il Codice Deontologico e il Regolamento Organizzativo dell’Associazione,
  • adempiere all’obbligo di formazione e aggiornamento permanente secondo le modalità stabilite dall’Associazione in funzione della L. 4/2013 ed eventuali modifiche e integrazioni.

Sono Soci Sostenitori coloro che, indipendentemente dal tipo di professione esercitata, fanno richiesta di adesione all’Associazione perché ne condividono lo spirito e le finalità.

Per diventare Socio Sostenitore è necessario presentare domanda al Consiglio Direttivo Nazionale; tale riconoscimento si ottiene versando una quota annuale contenuta e continua per il periodo in cui egli risulta regolarmente iscritto all’Associazione.

I Soci Sostenitori non possono partecipare ad alcuna attività elettiva sia in forma attiva che passiva.

Sono Soci Onorari quei soggetti (istituzioni, enti, organizzazioni) che, con la loro opera o il loro sostegno ideale e/o economico, hanno contribuito in maniera determinante a sviluppare la mission dell’Associazione.

I Soci Onorari vengono ammessi previa delibera del Consiglio Direttivo Nazionale, sono esonerati dal versamento della quota annuale e non possono partecipare ad alcuna attività elettiva sia in forma attiva che passiva.

Articolo 14 L’Assemblea dei Soci

L’Assemblea dei Soci è il massimo organo deliberativo dell’Associazione e le sue delibere vincolano tutti i soci.

Possono prendere parte all’Assemblea solo i Soci Esperti e Qualificati che, alla data di convocazione, risultino regolarmente iscritti e abbiano versato la quota di iscrizione. Ogni socio ha diritto a un voto e non può essere rappresentato da altri.

L’Assemblea dei Soci:

  • approva il bilancio consuntivo e preventivo annuale,
  • elegge i membri del Consiglio Direttivo Nazionale,
  • elegge il Collegio dei Revisori,
  • elegge il Collegio dei Probiviri,
  • può revocare il Consiglio Direttivo Nazionale,
  • può attribuire modifiche allo Statuto.

Le delibere sono valide, sia in prima che in seconda convocazione, se approvate dalla maggioranza dei soci presenti.

L’Assemblea dei Soci deve essere convocata almeno una volta ogni 12 (dodici) mesi, anche in occasione di un’iniziativa o evento organizzato dall’Associazione, normalmente entro il 31 marzo di ogni anno per approvare il bilancio consuntivo dell’anno precedente e il preventivo dell’anno in corso.

La convocazione può essere fatta:

  • dal Consiglio Direttivo Nazionale, con apposito avviso almeno 20 (venti) giorni prima della data di convocazione e invito ai soci tramite il servizio di posta elettronica (e-mail), fax o altro mezzo idoneo,
  • con richiesta della metà più uno dei soci e proponendo l’ordine del giorno da convocare, da parte del Presidente del Consiglio Direttivo Nazionale, entro 30 gg dal ricevimento della richiesta.

L’Assemblea dei Soci è valida:

  • in prima convocazione con la presenza della maggioranza dei soci,
  • in seconda convocazione a prescindere dal numero dei soci presenti.

Articolo 15 Richiesta di iscrizione alla associazione FONDAMENTI

Le richieste di iscrizione da parte di nuovi soci vanno indirizzate al Consiglio Direttivo Nazionale.

Il Consiglio Direttivo Nazionale ne approva l’accoglimento dopo aver verificato il possesso dei requisiti previsti per l’ammissione.

L’iscrizione all’Associazione, nonché il rinnovo annuale della stessa, divengono effettive con il regolare versamento della quota associativa, la sottoscrizione del Codice Deontologico e il consenso per il trattamento dei dati personali ai sensi del D. Lgs. n. 196/03.

Il versamento relativo al rinnovo della quota associativa va effettuato, comunque, entro il 31 dicembre di ogni anno.

Articolo 16 Monitoraggio e valutazione dei servizi dell’Associazione

FONDAMENTI attua il monitoraggio delle procedure associative al fine di assicurare il miglioramento continuo della qualità dei servizi offerti ai soci.

L’obiettivo consiste nell’assicurare l’offerta di servizi mantenendo alcuni indicatori che ne consentano di migliorarne il livello.

Pertanto  FONDAMENTI si impegna a:

  • effettuare monitoraggi e controlli sulle iniziative e attività realizzate,
  • monitorare continuamente il numero dei soci,
  • predisporre questionari periodici per richiedere ai propri soci il livello di gradimento del programma annuale e le aspettative in merito ai servizi dell’Associazione,
  • analizzare le possibilità di miglioramento continuo.

Il Consiglio Direttivo Nazionale può avvalersi di un apposito gruppo di lavoro che individua i dispositivi di monitoraggio e misurazione per garantire il principio del miglioramento continuo.

Attraverso strumenti condivisi sarà possibile controllare:

  • le modalità di realizzazione del servizio o dell’iniziativa,
  • il livello di soddisfazione complessiva dei beneficiari,
  • la valutazione del servizio o dell’iniziativa svolta,
  • la valutazione del soggetto cha ha erogato il servizio o l’iniziativa.

Articolo 17 Gestione dei dati personali

L’acquisizione e la gestione dei dati personali compete al Segretario, nel rispetto della normativa vigente in materia di privacy e trattamento dei dati personali.

Ogni scheda di iscrizione all’Associazione o prenotazione a iniziative o eventi, deve prevedere la sottoscrizione della dichiarazione di presa visione della normativa vigente in materia di privacy e trattamento dei dati personali, disponibile anche sul sito FONDAMENTI (www.Fondamenti.it)

I criteri di acquisizione e gestione dei dati devono rispondere a criteri standard adottati a livello nazionale.

 

 

parte 3

modalità ELETTORALI

Articolo 18 Scadenza ordinaria del Consiglio Direttivo Nazionale

Il Consiglio Direttivo Nazionale decade il 31 marzo successivo al termine del triennio di mandato. Il nuovo organo, dopo la proclamazione degli eletti che deve avvenire entro il 31 marzo, entra in carica il 1 aprile dello stesso anno.

Articolo 19 Elezione dei Consiglieri Nazionali

Per il rinnovo del Consiglio Direttivo Nazionale, che si svolge nel primo trimestre di ogni triennio, sono ammessi al voto esclusivamente i Soci Esperti e Qualificati, in regola con il versamento della quota associativa, che risultano iscritti alla data del 31 dicembre dell’anno precedente.

I Soci Fondatori fanno parte, a pieno titolo, dell’Assemblea dei Soci, hanno diritto di voto e possono ricoprire qualunque carica sociale.

Articolo 20 Presentazione delle candidature a Consigliere Nazionale

Ogni Socio in possesso dei requisiti previsti dalle disposizioni operative ha facoltà di candidarsi  al Consiglio Direttivo Nazionale.

Per compiere tale operazione deve compilare un’apposita scheda di candidatura contenente la propria presentazione e gli obiettivi che si prefigge di perseguire in caso di elezione.

Le presentazioni dei candidati al Consiglio Direttivo Nazionale saranno diffuse ai Soci durante il periodo riservato agli adempimenti elettorali. Tale fase sarà stabilita dal Consiglio in scadenza di mandato durante la fase di predisposizione dei lavori.

Art. 21 Commissione Elettorale

Per lo svolgimento delle consultazioni elettorali, il Consiglio Direttivo Nazionale uscente nomina una Commissione Elettorale, composta da 3 (tre) Soci che, nell’occasione, non sono eleggibili. È compito della Commissione nominare, al suo interno, un Presidente.

Alla Commissione Elettorale compete l’organizzazione, la gestione e il controllo delle operazioni necessarie per svolgere le elezioni:

  • il controllo dell’elenco dei Soci aventi diritto al voto,
  • la richiesta e la raccolta delle candidature,
  • la loro divulgazione ai Soci,
  • la trasmissione della scheda di voto,
  • la raccolta e lo spoglio delle schede,
  • la comunicazione in Assemblea Soci dei risultati elettorali per la successiva ratifica.

In caso di votazione postale saranno valide solo le schede pervenute, entro la data fissata e non prorogabile, in busta chiusa. Tali buste dovranno essere aperte contemporaneamente alla presenza di tutti i componenti della Commissione.

In caso di votazione elettronica saranno valide solo le schede pervenute entro la data fissata, allo scadere della quale sarà impedita ogni possibilità di esercitare le proprie preferenze.

In entrambi i casi farà fede un verbale redatto e firmato dalla Commissione Elettorale.

Articolo 22 Modalità di elezione del Consiglio Direttivo Nazionale

La modalità di elezione del Consiglio Direttivo Nazionale è definita dallo Statuto (artt.14 e 16) che ne disciplina lo svolgimento. La realizzazione delle diverse operazioni previste è svolta da una Commissione Elettorale.

Spetta alla Commissione Elettorale raccogliere le candidature, predisporre e pubblicare la lista dei candidati ammessi secondo criteri deliberati che saranno inseriti nella scheda elettorale.

La funzione di garante della conformità di ogni operazione della consultazione elettorale è svolta dal Presidente della Commissione, inclusa la comunicazione formale agli Organi Istituzionali e ai Soci della lista definitiva dei candidati da sottoporre a votazione.

Per l’elezione del Consiglio Direttivo Nazionale ogni Socio avente diritto di voto può esprimere un numero massimo di preferenze pari al 75% (settantacinque%) dei candidati da eleggere. In caso di non completamento dell’unità numerica l’approssimazione viene elaborata per eccesso.

Articolo 23 Modalità di elezione del Presidente Nazionale

La modalità di elezione del Presidente Nazionale è definita dall’art. 16 dello Statuto che afferma come tale nomina avvenga nella riunione di insediamento del nuovo Consiglio Direttivo Nazionale.

La funzione di garante  della conformità delle operazioni dell’elezione del Presidente Nazionale è svolta dal Presidente della Commissione Elettorale.

Per l’elezione del Presidente Nazionale ogni Consigliere può esprimere 1 (una) sola preferenza.

Il Consigliere Nazionale che si trovi nell’impossibilità di partecipare alla riunione di insediamento del Consiglio Direttivo Nazionale, può conferire delega a 1 (uno) fra i Consiglieri eletti e questi può essere destinatario soltanto di 1 (una) delega.

Articolo 24 Modalità di elezione del Collegio dei Revisori

Per l’elezione del Collegio dei Revisori ogni Socio avente diritto di voto può esprimere un numero massimo di 1 (una) preferenza nel caso il Collegio sia composto da 1 (uno) a 2 (due) membri e di 2 (due) preferenze nel caso in cui il Collegio sia composto da 3 (tre) membri.

Articolo 25 Modalità di elezione del Collegio dei Probiviri

Nella riunione di insediamento il Consiglio Direttivo Nazionale nomina il Collegio dei Probiviri. Tale organismo è composto da 3 (tre) membri, rimane in carica 3 (tre) anni e ogni membro è rieleggibile.

Per l’elezione del Collegio dei Probiviri ogni Consigliere può esprimere un massimo di 2 (due) preferenze.

 

Parte 4

modalità AMMINISTRATIVE

Articolo 26 Disposizioni economicofinanziarie generali

Così come disposto dall’art.10 dello Statuto, l’esercizio finanziario coincide con l’anno solare. Si apre il 1 gennaio e si chiude al 31 dicembre di ogni anno.

Il Tesoriere ha cura della tenuta della contabilità e dei relativi documenti, prepara la bozza del bilancio consuntivo e del preventivo per l’anno successivo e predispone la bozza di relazione finanziaria da sottoporre al Consiglio Direttivo Nazionale, previa verifica da parte del Collegio dei Revisori.

Al Collegio dei Revisori, così come previsto dall’art. 20 dello Statuto, spetta l’esame e l’approvazione preventiva del rendiconto annuale e dello stato patrimoniale da presentare all’Assemblea Soci annuale.

Articolo 27 Bilancio consuntivo e previsione di spesa

Il Consiglio Direttivo Nazionale provvede ad approvare il bilancio consuntivo e preventivo dell’esercizio successivo da sottoporre all’Assemblea dei Soci entro il 31 marzo di ogni anno.

Il preventivo economico finanziario per l’anno successivo contiene anche il programma delle attività (seminari, workshop, corsi, ecc.) che l’associazione si propone di realizzare.

Le iniziative considerate strategicamente rilevanti (convegni, ricerche, collaborazioni, ecc.) potrà essere fornito un piano economico in cui sia evidenziata la copertura finanziaria e una breve relazione che esponga i risultati che si intendono conseguire.

In fase di predisposizione di tali iniziative, il Consiglio Direttivo Nazionale provvede a nominare un responsabile di progetto (che può essere lo stesso Segretario) con funzioni di coordinamento dell’iniziativa e un responsabile economico (che può essere lo stesso Tesoriere) con funzioni di controllo della corretta gestione costi/ricavi del budget e con l’attribuzione di mantenere le spese da sostenere rigorosamente entro l’importo assegnato.

Le due responsabilità non possono essere attribuite alla stessa persona.

Ogni altro evento (o situazione di natura eccezionale) non contemplata nei precedenti punti, dovrà essere, in ogni caso, deliberata dal Consiglio Direttivo Nazionale.

Articolo 28 Bilancio consuntivo

L’Assemblea dei Soci provvede, entro il 31 marzo di ogni anno, ad approvare il rendiconto finanziario (Stato Patrimoniale e Bilancio di Gestione) così come previsto dagli artt. 12 e 14 dello Statuto.

Entro i 30 (trenta) giorni precedenti la data di svolgimento dell’Assemblea Ordinaria dei Soci, il Consiglio Direttivo Nazionale si riunisce con all’ordine del giorno, tra i punti da discutere, l’esame e l’approvazione del rendiconto finanziario (Stato Patrimoniale e Bilancio di Gestione) preparati dal Tesoriere e presentati dal Presidente Nazionale, congiuntamente alla valutazione del Collegio dei Revisori espressa con apposita relazione scritta.

In caso di mancata approvazione, il Consiglio Direttivo Nazionale viene riconvocato per l’ulteriore esame dei documenti contabili e finanziari accompagnati da un nuovo parere sintetico espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti.

La riconvocazione può avvenire anche il giorno stesso dell’Assemblea dei Soci, nelle ore immediatamente precedenti.

Successivamente, in ogni caso, si esprime l’Assemblea dei Soci.

Articolo 29 Parametri di spesa per i Consiglieri Nazionali

Le spese inerenti il funzionamento del Consiglio Nazionale vengono gestite dal Tesoriere con un particolare capitolo del bilancio.

Ai Consiglieri Nazionali è riconosciuto il rimborso a piè di lista per le spese di trasferta nei seguenti casi:

  • le riunioni del Consiglio Nazionale,
  • gli eventi nazionali per i quali il Presidente Nazionale preveda la partecipazione dei Consiglieri Nazionali a carico dell’Associazione,
  • l’espletamento occasionale di funzioni di interesse generale per l’Associazione, su mandato o in rappresentanza del Presidente Nazionale,
  • gli incontri previsti da eventuali gruppi di lavoro tenendo conto, per quanto possibile, che tale attività può svolgersi anche con strumenti telematici, e‐mail, video e audio conferenze.

Le spese sostenute dal Presidente Nazionale nell’espletamento delle proprie funzioni si imputano su apposito capitolo del bilancio dell’Associazione.

Le spese relative alla partecipazione a eventi nei quali al Consigliere Nazionale sia richiesto un ruolo attivo (relatore, chairman, progettista, ecc.) fanno parte del budget dell’evento.

Per i membri del Collegio dei Revisori e del Collegio dei Probiviri, quando sia prevista la loro partecipazione, si adottano gli stessi criteri.

 

 

 

PARTE 5

 

Modalità di qualificazione e mantenimento professionale (L.4/2013)

Articolo 30 Valore della Qualificazione

FONDAMENTI in base alla Legge n. 4/2013 si propone di:

  • valorizzare le competenze dei Soci lei cui tipologie sono descritte nell’art. 13 del presente Regolamento,
  • garantire il rispetto delle regole deontologiche e tutelare clienti e committenti dei propri soci,
  • collocarsi come Associazione Professionale che rilascia l’Attestato di Qualità ai Soci che ne hanno titolo.

FONDAMENTI si impegna ad acquisire e mantenere le caratteristiche previste dagli art. 2, 4 e 5 della Legge n. 4/2013 per svolgerne le azioni di attuazione, con un particolare impegno nei confronti dei Soci, dei loro clienti e dei fruitori.

Per tali fini l’Associazione:

  • istituisce e mantiene regolarmente aggiornati i registri dei propri iscritti,
  • conserva tutta la documentazione ricevuta dai Soci, prevista dalle procedure di accesso e mantenimento in tali registri, che attesta l’attività professionale svolta,
  • si impegna a rendere disponibile, in caso di eventuali controversie fra i soci e i rispettivi clienti o fruitori, tale documentazione a ognuna delle parti che ne faccia richiesta.

Articolo 31 Registri Professionali FONDAMENTI

L’Associazione, al fine di sviluppare la crescita professionale dei Soci in base alla Legge n. 4/2013, istituisce appositi Registri Professionali ai quali conferisce l’Attestato di Qualità.

I Soci  FONDAMENTI possono ottenere l’Attestato di Qualità per i seguenti profili professionali:

  • Socio Esperto
  • Socio Qualificato

Le competenze di ogni profilo sono esposte nelle disposizione operative.

La tenuta dei Registri Professionali viene curata dal Segretario.

I Soci che ottengono l’Attestato di Qualità, come previsto dalla Legge 4/2013, autorizzano il proprio inserimento nel Registro e la diffusione dei propri dati.

Articolo 32 Iter per accedere ai Registri Professionali

I Soci, appartenenti ai due profili professionali considerati in regola con i requisiti, che intendono iscriversi al Registro Professionale di propria pertinenza, devono fare richiesta al Consiglio Direttivo Nazionale nelle modalità descritte dalle disposizioni operative.

L’Attestato di Qualità viene riconosciuto al richiedente su base documentaria e correlato a prove di verifica e colloqui personali.

In caso di documentazione ritenuta insufficiente, il richiedente può usufruire di un periodo di 60 (sessanta) giorni per integrare eventuali carenze segnalate.

La documentazione presentata dal richiedente a corredo della richiesta di qualificazione, pur restando di sua esclusiva proprietà, non viene restituita. FONDAMENTI ne assicura la riservatezza e la conservazione anche in forma di archivio informatico.

L’iscrizione al Registro Professionale con il relativo numero di attestazione viene comunicata al Socio con invio dell’Attestato di Qualità autentico in forma elettronica.

Articolo 33 Durata e rinnovo della Qualificazione

Attestato di Qualità e appartenenza al Registro Professionale hanno una durata che corrisponde all’iscrizione annuale all’Associazione. Il loro rinnovo e’ regolato con le modalità descritte nell’art.29 del regolamento.

I Soci in possesso dell’Attestato di Qualità assicurano il permanere dei requisiti delle condizioni professionali corrispondenti al profilo di interesse tramite un aggiornamento continuo.

Il rinnovo dell’Attestato di Qualità presuppone la trasmissione della documentazione dell’attività svolta.

Articolo 34 Acquisizione dei crediti professionali e mantenimento professionale

FONDAMENTI realizza annualmente attività ed eventi nei quali vengono rilasciati crediti professionali per il mantenimento della qualificazione da parte degli iscritti ai Registri Professionali.

Il piano delle iniziative (corsi, convegni, seminari, workshop, laboratori, ecc.) è presentato dal Consiglio Direttivo Nazionale e accreditato annualmente dal Comitato Tecnico‐Scientifico con apposito punteggio in relazione a tipologia, durata e tematiche proposte.

Il Consiglio Direttivo Nazionale può, ulteriormente, riconoscere come crediti professionali anche iniziative organizzate da altri Enti, Associazioni o Centri, previo parere del Comitato Tecnico‐Scientifico.

In funzione di quanto descritto, l’Associazione realizza un programma annuale di attività per lo sviluppo professionale (corsi, convegni, seminari, workshop e laboratori tematici) che, essendo accreditato da apposito punteggio dal Comitato Tecnico‐Scientifico, rilascia crediti professionali ai Soci per permettere loro di conseguire e/o mantenere la qualificazione.

Per il Socio Esperto che opera all’interno di un’organizzazione ed è interessato a collegare, oltre al proprio, un percorso di sviluppo di pratica individuale della Padronanza Personale Integrata all’interno della propria organizzazione, l’Associazione può mettere in atto adeguati programmi di trasferimento di know‐how specifico su modalità, metodologie, approcci al trasferimento della Padronanza Personale Integrata nella propria organizzazione.

Tali programmi possono rendere possibile l’accesso del Socio Esperto alla qualificazione superiore.

Articolo 36 Funzioni del Comitato TecnicoScientifico e scelta dei suoi membri

Il Comitato Tecnico‐Scientifico, previsto dall’art.22 dello Statuto, è l’organismo che fornisce le opportune linee di indirizzo professionale agli associati, compresi gli aspetti di validazione della formazione e dell’aggiornamento continuo per il mantenimento dei requisiti dei Soci in possesso dell’Attestato di Qualità.

Il Comitato Tecnico‐Scientifico, composto da un minimo di 3 (tre) a un massimo di 5 (cinque) membri, è nominato dal Consiglio Direttivo Nazionale e rimane in carica 5 (cinque) anni e i suoi membri possono essere riconfermati.

I suoi componenti sono figure specialistiche (formatori e consulenti esperti, counselor, trainer, coach, studiosi, ecc.) di alta professionalità e appartenenti ad ambiti di attività che favoriscono lo sviluppo del potenziale umano in ambito lavorativo e professionale, orientandone l’evoluzione verso una cultura organizzativa consapevole e responsabile nella relazioni in ambito lavorativo.

 

PARTE 6

COMUNICAZIONE E PROMOZIONE IN AMBITO ASSOCIATIVO

Articolo 37 Forma della comunicazione associativa

FONDAMENTI promuove e sostiene  una comunicazione interattiva tra i soci e tutti coloro che intendono condividere i valori della comunità dei facilitatori rendendo fruibile una piattaforma (sito internet) che, oltre alle comunicazioni istituzionali dell’Associazione, possa offrire ulteriori servizi di utility.

La comunicazione si fonda su due obiettivi:

  • Tecnico: attraverso la trasparenza dell’informazione, la facilità di accesso, svolgimento e realizzazione delle attività ,
  • Economico: attraverso un ’uso  delle risorse disponibili coerente con l’importanza attribuita al dispositivo.

Articolo 38 Responsabilità e accessibilità al sito

La responsabilità operativa del sito è affidata al Segretario che svolge la funzione di referente del Consiglio Direttivo Nazionale e ne realizza indirizzi e suggerimenti delle necessarie implementazioni e/o modifiche concordando con esso le eventuali azioni migliorative.

Le aree operative sono:

  • l’aggiornamento di informazioni e iniziative inserite in home page e nelle altre sezioni del sito,
  • gli inserimenti di eventuali articoli e altri materiali prodotti dai soci e dai gruppi di lavoro garantendone uniformità stilistica e contenutistica,
  • la sicurezza e il decoro del sito, tutelando da azioni di intrusione illecita e ogni altra iniziativa utile a prevenire abusi.

Per accedere al sito sono previsti i seguenti profili:

  • Visitor: ogni navigante non accreditato.
  • Subscriber: chi si registra al sito e di cui si conoscono credenziali e e‐ Può accedere solo ad alcune sezioni del sito.
  • Member: Socio FONDAMENTI registrato al sito e in regola con l’iscrizione per l’anno corrente. Può accedere a tutte le pagine del sito a eccezione di quelle riservate al profilo Board.
  • Board: appartenente a organi associativi (Presidente, Vicepresidente, Tesoriere, Consigliere). Può accedere a tutte le pagine del sito, comprese quelle riservate.
  • Admin: può accedere ai profili di amministrazione e procede alle modifiche strutturali del sito, quelle contenutistiche e alla moderazione delle pagine di sua competenza.

Articolo 39 Promozione e pubblicità

L’Associazione non ha scopi di lucro e, in coerenza con tale principio, ricorre alla pubblicità al solo fine di copertura dei costi di gestione.

Per tali scopi FONDAMENTI si avvale di spazi da individuare fra gli strumenti di comunicazione (sito internet, materiali promozionali delle iniziative ed eventuali riviste in forma cartacea o elettronica).

La definizione delle tariffe e delle modalità attuative compete al Consiglio Direttivo Nazionale, queste possono essere proposte dal Presidente o qualsiasi altro consigliere, per successiva ratifica e la messa operative.

Articolo 40 Rapporti di partnership

I rapporti di partnership vengono definiti tramite  apposita convenzione, sottoscritta da parte del Presidente.

Su mandato del Presidente, o in caso di impedimento, la convenzione può essere sottoscritta dal Segretario o da altro Consigliere.

Ogni convenzione deve includere al suo interno:

  • la descrizione trasparente delle finalità,
  • la condivisione tra i partner dei valori fondanti FONDAMENTI,
  • la stesura degli obblighi e dei benefici attesi da ogni partner,
  • le reciproche responsabilità e modalità operative,
  • la durata programmata e le eventuali modalità di risoluzione anticipata.

Articolo 41 Sponsorizzazioni

Il Consiglio Direttivo Nazionale, annualmente, stabilisce le regole per le sponsorizzazioni.

Periodicamente, il Segretario aggiorna sulla situazione corrente degli sponsor.

In occasione della presentazione del bilancio consuntivo il Presidente presenta la lista definitiva degli sponsor dell’anno precedente.

Eventuali deroghe di sponsorizzazione vanno definite e approvate dal Consiglio Direttivo Nazionale.